domenica 24 giugno 2012

Perché il mondo non ti vuole

È così il
Mondo non mi vuole...
SIn da quando sono piccola, mia madre non mi voleva, e l unico a volermi era mio padre, che tra l altro è pure morto...
Sono rimasta sola, e invece di far delne bene alle persone le rovino solo....
Diciamo che mi posso considerare un pesciolino fuori dall ampolla...
Un pesciolino fuori da tutto...
Un pesciolino che é vissuto da solo e che purtroppo non sa niente delle regole della società e piu va avanti e piu h paura di quel mondo che dovrà vivere tutta da sola, perché non ci sara nessuno a dirle come si fa...
E che alcune volte si chiede ma è giusto che viva? Servo a questo mondo? Oppure non dovevo nascere per davvero??
Forse non dovevo nascere e sono convinta pure che era meglio che non lo fossi... Mio padre sarebbe ancora vivo e adesso sarebbero tutti felici nella mia famiglia, alcune famiglie non avrebbero avuto l incombenza di prendersi me come fardello, e molte persone di sopportarmi, il mondo sarebbe stato migliore...
E se morissi? Cambierebbe qualcpsA? No non credo... Non farebbe nessuna differenza

tutti gli amori sono per sempre?

Tutti gli amori sono per sempre o è soltanto un illusione? sono come le favole?
NO!
gli amori nn sono favole, sono solo delle cose che finiscono, e purtroppo il vero amore esiste ma si puo confondere, ciò che noi crediamo e definiamo un amore eterno può non  essere così.
Oggi mi è stato detto " sinceramente voi litigate troppo e credo che non siate una buona coppia  e non so quanto possiate durare".
aveva ragione?
io credo di si...
perchè lo credo? perchè penso che questa mia relazione è nata sotto una cattiva stella, è nata male, è stata costruita su fondamenta fragili, perchè l unica ad averle costruite sono stata io.
La mia storia è nata male, ma io mi ostinavo a farla funzionare a tutti i costi, invece forse dovevo lasciarla andare.
è nata con proibizioni, con rinuncie, e purtroppo una storia non puo nascere con queste caratteritiche, io ho rinunciato a essere quella che ero, ho rinunciato a fare cio che mi piaceva, e poi quando ho conosciuto i genitori, (ci tengo a precisare persone stupende) mi sono sempre sentita messa a confronto con altre persone e ho perso la mia sicurezza.
Loro sono abituati a cose che purtroppo per tanti motivi non ho, e forse solo con il duro valore potro avere, hanno altri valori, ed io faccio fatica a capirli..
Faccio fatica ad essere cio che non sono, loro in famiglia sono tutti bravissimi, mentre io? io sono normale non ho super poteri ne super abilità. Loro si credono bellissimi, e a me piu volte mi veniva detto " ma lo sai che ad andrea gli andavano dietro delle ragazze bellissime ?? ma lui le ha sempre rifiutate!" domanda: ma questo che vuol dire? che quindi ha dei gusti di merda? e che quindi io sono bruttissima?
quando mi sono fidanzata"" metto tra virgolette perchè fidanzata è una parola estremamente grossa, anche perchè all inizio ho patito le pene dell inferno.
Anzi mi sono state dette due cose che non scordero mai... "1) io all inizio mi sono messo con te solo xk volevo scopare ; 2) sai il giorno che dovevo uscire con te mi dovevo vedere pure con un altra ragazza ma mi ha dato buca ecco perche sono uscito con te."
insomma per farla breve io sono stata un ripiego sempre.
Qualsiasi cosa facessi sono considerata una troia, se parlo magari con un mio amico sono considerata una troia se faccio qualcosa sono considerata una troia.
Lui è maschio e quindi puo fare tutto quello che vuole mentre io ?! io non posso fare niente.
la mia ultima domanda è : MA IO CHE CI STO A FARE CON UNA PERSONA PER LA QUALE SONO SEMPRE STATA UNA RUOTA DI SCORTA? MA IO CHE CI STO A FARE SE NON VADO BENE E NON VENGO APPREZZATA PER QUELLO CHE SONO?

mi sono stufata!

sabato 19 maggio 2012

la mia vita..

è da qualche giorno che rifletto sulla mia vita... e mi pongo tanti se, e tanti ma.
Mentre sono sul tram e mi sento la musica e guardo fuori dal finestrino, e richiamo alla mente tutti i miei sogni, i miei progetti. Penso a chi sarei ora se... se ci fosse ancora mio padre.
Vedo la mia vita  così giovane e già piena di rimpianti, o per lo meno di sogni ormai chiusi dentro una bara, questa metafora anche se brutta purtroppo è molto realista, tutti i miei sogni sono chiusi nella bara di mio padre.
In questo periodo ho notato una cosa che un po mi delude, è che sto piangendo di più addosso, vedo tutti i miei progetti finiti, e non perché io non li abbia voluti coltivare ma perché mi sono stati strappati, mia madre mi ha tolto tutto, il mio cane, l'equitazione e adesso il saluto. Il mio cane per me era molto importante, come forse è normale che sia non gli stavo molto dietro soprattutto quando è morto mio padre, ma le volevo bene e per colpa di mia madre me l hanno portata via e sempre per colpa sua non l ho potuta riavere.
Il mio sogno quello di diventare una cavallerizza, stroncato da mia madre, che oltre ad avermi tolto il mio unico sogno mi ha anche fatto perdere un anno di scuola...
Mi sento molto più vulnerabile, molto più di prima... 
Mi sento incompiuta con solo dei piccoli scopi nella vita, ma sopratutto mi sento sola.
Certo non è così perché ho un ragazzo splendido e i suoi genitori sono uno spettacolo e la sorella è sempre molto presente, ma io sono cosciente che loro non sono la mia famiglia.
Le loro risate non sono le mie, e quello che provo loro non lo sanno, neanche io so esprimerlo, mi faccio molto forte e forse non lo sono realmente, o almeno tutto quello che voglio far vedere alla gente è che sono forte. Ma non è così, il mio dolore invece di alleviarsi con il tempo, peggiora!
Dovunque io mi guardi vedo solo vuoto, vedo buio nel mio futuro, anche se mi sto impegnando per essere quello che sogno forse per necessità, o non so, ma voglio essere indipendente, avere una famiglia tutta mia, ma voglio avere la sicurezza di poter stare bene, ecco voglio stabilità , certezze, voglio delle fondamenta solide.
Adesso mia madre non mi parla più non so cosa sia successo, so solo che da una parte penso che sia meglio così anche perché il nostro rapporto è sempre stata solo una falsa, era un rapporto costruito da illusioni.
Ma adesso finche non ho stabilità è brutto, perché ho bisogno di determinate cose da cui poi dipendo gli altri, ad esempio cosa molto stupida, quest'estate dovrei partire con il mio ragazzo per l inghilterra e nonostante io stia facendo enormi sacrifici per mettermi da parte i soldi non possiamo prenotarlo perché la pensione non mi arriva e mia madre non mi lascia i soldi, e mi dispiace, mi dispiace non poter prenotare, mi dispiace forse anche essere così complicata....
Questo fatto di piangere in continuazione mi sembra esagerato, penso sempre che così voglio fare la vittima, ma io non riesco a smettere di pensare che a questo mondo io non ho niente che mi appartiene, non ho un punto di riferimento, in casa c'è mia nonna che non riesco a guardare in faccia perché ho paura, sono consapevole che lei prima o poi si spegnerà ma non riesco a sopportare il fatto di vederla starci insieme volerle bene per poi vederla sparire come è successo a mio padre...
Ho paura a svegliarla di mattina perché ho paura che succeda come mio padre, che per salutarlo l ho trovato io...
Io ho paura, e sono sincera sento proprio il peso di essere da sola... non c'è nessuno che possa farmi sentire veramente a casa, perché nessuno è la mia casa..
Mi sta ritornando quel dolore allo stomaco che avevo dopo la morte di mio padre, sento quella fitta, quella sensazione di mancanza, io sento che la mia vita è incompiuta...
Vorrei non dover scrivere di queste cose, vorrei parlare magari di queste bellissime giornate, delle montagne di libri che cerco di leggere, dei compiti che mi stanno demolendo vorrei parlare di questo maggio, come anche di giugno, ma l unica cosa che mi viene in mente, l unica cosa che io ho costantemente nella mente e non riesco a togliermi è la parola SOLITUDINE...
Tra poco è il mio compleanno, ed io come al solito riceveró da mia madre i soliti auguri per messaggio (anche se mi sa che quest anno non succederà) e poi vorrei stare da sola, vorrei poter essere piccolina ed andare alla pizzeria rosati quella sotto casa con il mio papà a cenare, prendermi la solita bruschetta al ciavuscolo e la pizza marinara, e per dessert il gelato con tanto cioccolato, e ricevere perché no la mia prima macchinetta fotografica, soprannominata il panino per la sua enormità. 
Mi basterebbe il mio papà per essere felice, invece lui non c'è... che senso ha festeggiare se lui non è con me? 
il mio papà che mi chiamava "pupina", "fidanzatina adorata di papà".
Noi forse adesso se lui fosse qua litigheremmo sempre, ma sarebbe il mio pilastro, mi sentirebbe le materie, mi comprerebbe una montagna di libri per invogliarmi a conoscere e per sapere ciò che sa lui... e mi insegnerebbe come va il mondo.
Ma lui non è qui a insegnarmi niente, lui non mi spiega niente, ed io imparo ciò che c'è scritto sui libri, ma sui libri non c'è scritto come si combatte il dolore... perché io vi giuro lo vorrei proprio sapere... 
Alcune volte penso che non vorrei essere mai nata, e forse si sono egoista a ensare una cosa del genere ma la penso perché non riesco quasi più a controllare il mio dolore, ogni volta che mi giro vedo buio, litigo con le mie amiche e vedo buio, da una cosa stupida ne nasce subito una che diventa grossa e mi riporta sempre a un tema principale...
la mia mente mi sembra come una mappa concettuale, con il tema principale BUIO.

giovedì 10 maggio 2012

Sbaglio

Da quanto ho capito io sbaglio sempre...
Oggi mi è successa una cosa che sinceramente non mi aspettavo.. Dopo un mese ho chiarito con una mia amica con cui ho avuto problemi... Ed ho detto cose su di lei orribili dettate da delusioni, problemi irrisolti e sopratutto rabbia!
Quando non ci parlavamo lei mi di diceva di parlarci, magari per chiarirci ma io mi rifiutavo, e dopo un e mail orribile che le avevo mandato, dato che a leggerla senza spiegazioni sarebbe stato un colpo, ho accettato dei consigli e le ho parlato a voce, l ho affrontata, e le ho detto in tutta sincerità ciò che pensavo... Parlandone con lei faccia a faccia ho potuto riflettere e capire je avevo le mie colpe, e che nn tutto quello che pensavo su di lei riguardasse veramente lei..
Così lei mi ha chiesto di provare a migliorarci senza riconnettere gli stesso errori... Ed io nonostante avessi detto. Precedentemente che volevo chiudere i rapporti ho deciso di cogliere questa nuova sfida! Pensando che non tutti siamo perfetti... E ho riallacciato i rapporti capendo anche quanto mi fosse mancata!
Ritornata a scuola ho dovuto affrontare la brutta realtà! I compiti in classe. Così facendo ho trascurato le mie nuove amicizie...
Oggi mi è stato fatto presente ciò, ed io ammettendo il mio errore ho chiesto scusa, ma ciò non è bastato evidentemente. Tal che la ragazza arrabbiata con me mi ha detto di non condividere la mia riappacificazione con Federica (preferisco dare un nome alle persone) dicendomi che ero incoerente e falsa... Io allora ammettendo forse la mia incoerenza le ho detto che prima di tutto non sono stata per niente falsa perché avevo detto Tutto a Federica ammettendo anche di essere stata abbastanza crudele, e insensibile ma per quanto riguarda l averci fatto pace io ho preferito risolvere e recuperare un amicizia, contando anche che avevamo dei trascorsi...
Lei allora, lasciandomi molto sorpresa mi ha avvisato che sarebbe andata da Federica per dirle tutto quello che io precedentemente avevo detto, per me non sarebbe stato per niente un problema anzi... Perché stavo bene con la coscienza... Il fatto è che mi sono sentita ferita... Tra l altro il mio ragazzo pure mi ha accusato di essere una stronza, quando io nn mi ci sento, sbaglio ma non mi reputo così...qualsiasi cosa che provo a fare, qualsiasi cosa che faccio di buono risulta agli occhi della gente sbagliata... Ma ci sarà qualcosa di giusto in quello che faccio?
Tra l altro dopo questo avvenimento che mi ha lasciato ferita, perché non me lo sarei mai aspettata, avrei avuto bisogno di vedere il mio ragazzo, per avere un po' di conforto... Invece lui è assente, e non mostra alcun interesse nei miei confronti... Non si pone alcun problema del fatto che non ci vediamo come neanche che sono triste un po stanca per lo studio e mi dispiace ammetterlo ma anche un po' stranita poiché non sento mia madre da piu do una settimana...
Tutte queste cose accumulate mi portano ad essere triste e a sentirmi sola...
Non so cosa fare... Vorrei solo un po' di affetto...

martedì 8 maggio 2012

Domanda

Ma perché la gente appena gli dici la verità, che tra l'altro ti chiedono loro, si offendono???

lunedì 7 maggio 2012

tutto....

perchè le persone tendono sempre a minimizzarsi? 
sentirsi un fallimento totale non è una cosa bella anzi..
uno deve cercare di essere forte, nella vita sopratutto in quella di oggi non ci si puo permettere di perdere tempo per piangersi addosso.
mi fanno arrabbiare i ragazzi vissuti nella bambagia, che invece di rimboccarsi le maniche come fanno tutti i ragazzi che purtroppo non hanno niente, se ne stanno seduti magari a giocare alla play, perchè pensano che tutti gli sia dovuto.
Beh mi dispiace informarli che la vita di oggi non aspetta nessuno!
Anche se non siamo in un paese del tutto meritocratico, dove persistono le raccomandazioni, o le mazzette, ma bisogna cercare di cambiarlo sto paese, ma grazie ancora all' esistenza di questi individui da 4 soldi questo non avverrà mai.
Il nostro paese continuerà a vivere con ministri come il Trota, che durante le riunioni giocano all'ipad.
Bravi continuate così, a non responsabilizzarvi, tanto c'è il "papi"!
E noi continueremo a vivere nella merda, nelle tasse!.
Noi poveri imbecilli che per diventare grandi senza raccomandazioni studiamo! 

mentre noi studiamo per diventare domani un qualcuno, loro piangono, piangono perchè si sentono incapaci, lo so io di cosa siete incapaci, siete incapaci di studiare!.
Siamo tutti "normo dotati".
Quindi alzate il culo da quella poltrona, da quel letto fatto di ovatta, anzi di piume d'oca e svegliatevi dal vostro torpore ed aiutate quest'italia piena di trote!

domenica 6 maggio 2012

Solitudine

Mi sento sola... Senza nessuno senza una famiglia, da sola, mio padre è morto e le parole della madre del mio ragazzo mi rimbombano nella testa come una ritornello, ma non uno di quelli belli quelli brutti.
Fino ad adesso credevo di vivere in una favola finalmente credevo di aver trovato ciò che tanto desideravo, solo che mi sono accorta che così non è...
Io sono sola, senza una famiglia, la mia famiglia è morta... Credevo di aver trovato una famiglia solo che mi sono accorta che così non era...stamattina mi sono svegliata con un dolore atroce all addome quello che mi veniva quando è morto mio padre
Mi sono risentita sola e quel calore in cui fino ad oggi mi ero cullata è sparito. Il mio ragazzo sta in camera sua... Ma sarà ancora il mio ragazzo?
Io con gli occhi rossi piango piango xk nn c'è nessuna mano che mi possa prendere in questo momento per tirarmi su... Io sono da sola seduta sul pavimento... Da sola come mio padre mi ha lasciato, sembriamo due sconosciuti che stanno nello stesso luogo e neanche si rivolgono la parola, lui a fare i suoi postcast ed ip a comporre i miei lamenti... Sono sola!
E l unica persona che pensavo al mio fianco neanche viene a prendermi... Sono rimasta sola..